mercoledì 27 maggio 2015

Storia e memoria del brigantaggio a Canosa, presentato il libro del professor Paradiso

Se si parla di briganti a Canosa, tutti ricordano luoghi familiari o storie ascoltate da bambini. A parlarne è stato, lo scorso lunedì, il professor Antonio Michele Paradiso, autore del libro "Storia del brigantaggio nella valle dell'Ofanto 1860-1865". 
Paradiso è stato invitato a parlare ai soci dell'Università della terza età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia dal presidente Ute, dottor Sabino Trotta. Fra i presenti, monsignor Felice Bacco, parroco della cattedrale San Sabino e l'editore Giacomo Adda.

Nelle parole di Paradiso, la storia sembra un romanzo, con tanto di fughe leggendarie, sogni infranti, fucilazioni, amori, povertà, tesori sepolti a lungo e invano cercati. I suoi personaggi sono poveri che vivono di espedienti, contadini, pastori, grandi latifondisti, massari, misteriosi protettori, ex soldati borbonici, i primi sindaci postunitari, savoiardi di pattuglia in zone a dir poco inospitali. Nomi e cognomi sono presenti tutt'oggi nella toponomastica e tra la popolazione di Canosa.

Niente di inventato o romanzato, infatti. Il professor Paradiso ha studiato l'argomento per quattro anni nell'archivio storico comunale di Canosa di Puglia, reperendo anche documenti miracolosamente sopravvissuti all'incendio che distrusse il vecchio Palazzo di Città e si definisce storico, più che scrittore. "E' un erudito" precisa la professoressa Angela Di Gioia, che con Paradiso ha condiviso alcuni studi e che ne ha ricordato l'impegno come ricercatore del Cnr presso l'Archivio Segreto Vaticano, come assistente presso l'Istituto di storia moderna dell'Università di Bari, come docente di italiano e latino al liceo scientifico di Irsina.

Paradiso è autore di altri lavori storici quali "Il Cardinale Cesare Baronio e i beni dei canonici wdella Chiesa Cattedrale in San Sabino", "La peste del 1656-1657 a Canosa di Puglia", "Famiglie e carte dotali a Canosa tra '500 e '600", "Chiese, Cappelle e sepolcreti a Canosa di Puglia".

Anna Catalano

Riceviamo e pubblichiamo


lunedì 25 maggio 2015

Incontro:Prof. Antonio Paradiso Presentazione del libro “Il Brigantaggio”






Brigantaggio postunitario italiano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Brigantaggio postunitario

Elementi della banda del brigante Agostino Sacchitiello di Bisaccia, uno dei luogotenenti di Carmine Crocco (foto del 1862).
Elementi della banda del brigante Agostino Sacchitiello di Bisaccia, uno dei luogotenenti di Carmine Crocco (foto del 1862).

Data 1860 - 1870
Luogo province dell'ex Regno delle Due Sicilie
Causa ribellione contro il governo italiano per cause economiche, sociali e politiche
Esito vittoria del Regno d'Italia
Schieramenti
bandiera Regno d'Italia





C o a Pio IX.svg Stato Pontificio[1]
finanziati da:
Coat of arms of the Kingdom of the Two Sicilies.svg Borbone di Napoli
C o a Pio IX.svg Stato Pontificio[2]
Comandanti
Effettivi
Le forze italiane nel periodo del massimo impegno furono (su un organico totale di circa 250.000):
  • 120.000 soldati del Regio Esercito , a loro volta divisi in:
  • 57 Reggimenti di Fanteria;
  • 10 Reggimenti di Cavalleria;
  • 19 Battaglioni di Bersaglieri.[4]
  • 7.489 Carabinieri;
  • 83.927 unità della Guardia nazionale italiana.
Forze pontificie
  • Circa 1400 squadriglieri pontifici, dal 1865 in aggiunta alle regolari forze dell'ordine
85 000 uomini in tutto il periodo, divisi in:
  • Diverse bande, non coordinate tra loro e composte ognuna dai 5 ai 900 guerriglieri.
  • Numero imprecisato di civili, senza appartenenza diretta alle bande armate.
Perdite
Stime che arrivano a circa 8.000 militari italiani morti, fra:
  • Caduti in combattimento o uccisi dopo esser stati catturati
  • Morti per ferite o malattie
Numero imprecisato di cittadini uccisi in quanto liberali o unitari.
Milizie papaline: 42 morti e 23 feriti
Accertate, nel il decennio 1860-1870, intorno alle 20.000 unità,[5] secondo alcune stime al rialzo arriverebbero a 50.000 considerando detenuti all'ergastolo e detenuti a varie pene detentive[non chiaro].
Voci di battaglie presenti su Wikipedia
Per brigantaggio postunitario italiano, nel linguaggio storiografico, si identifica una forma di brigantaggio - spesso associato a fenomeni e di banditismo armato ed organizzato - nell'Italia meridionale e nella Sicilia, già presente negli stati italiani preunitari, che assunse connotati tipici durante il Risorgimento, in special modo dopo la realizzazione dell'unità d'Italia, assumendo spesso i caratteri di una rivolta popolare.
Va evidenziato che il brigantaggio postunitario, inteso come rivolta antisabauda e generalmente antiunitaria, interessò quasi esclusivamente i territori meridionali continentali ex-borbonici, mentre in pratica non si verificò nei territori di tutti gli altri stati preunitari italiani annessi al Regno di Sardegna per formare l’Italia unita durante il Risorgimento; tale diversità di avvenimenti e comportamenti indica la profonda differenza, già esistente nel 1861, tra il nord ed il centro da un lato, ed il sud della penisola dall'altro, divario che sarà in seguito meglio noto con la locuzione questione meridionale, fonte di discussioni e di dibattito ancora oggi, né definita unanimemente nelle sue cause dagli storici e studiosi, nonché oggetto del dibattito nelle interpretazioni revisionistiche del Risorgimento.

Indice

venerdì 1 maggio 2015

CALENDARIO INCONTRI Maggio-Giugno



Università della Terza Età

“Prof. Ovidio Gallo”



I N C O N T R I
Maggio-Giugno 2015

1. Lunedì 4 MAGGIO - ore 19.00: Assemblea dei soci per riflessioni
su proposte di modifiche dello Statuto.
2. Lunedì 11 MAGGIO – ore 19.00: Mons. Felice Bacco e Dr. Sandro
Sardella – Museo dei Vescovi di Canosa
3. Lunedì 18 MAGGIO – ore 19.00: Dr. Sabino Trotta
Una malattia silenziosa: l’osteoporosi.
4. Lunedì 25 MAGGIO – ore 19.00: Prof. Antonio Paradiso
Presentazione del libro sul “Il Brigantaggio”
5. Lunedì 1 GIUGNO – ore 19.00: Dr.ssa Maria Bacco
Aspettando l’EXPO Milano 2015: storia di un evento
6. Lunedì 8 GIUGNO – ore 19.00: Relazione del Presidente
sull’anno accademico 2014-2015
Esame e approvazione bilancio consuntivo 2013-2014
Presentazione di brani musicali del Coro Accademico
14-15-16 GIUGNO – Gita culturale a ROMA e Castelli Romani
(programma in preparazione)


Il Presidente
Dr. Sabino Trotta



Canosa di Puglia, 27 Aprile 2015.